FM DX ITALY: Ascolti FM e TV a lunga distanza (DX)

http://www.fmdx.altervista.org/

Il Sangean ATS 909 (Tecnica e modifiche)

Il Sangean ATS 909

Di modifiche al Sangean se ne possono fare molte: ecco un documento con tutti i FAQ e molte delle opzioni possibili: non spiega come sostituire i filtri di media frequenza, ma ne consiglio la lettura, è interessante.
Per l'FM le più interessanti sono le estensioni di gamma:
- ripristinare la gamma Giapponese (in questo caso la frequenza più bassa parte da 76 MHz)
- attivare la banda OIRT (65.8-73 MHz) per ricevere le emittenti nazionali dei Paesi dell'ex blocco sovietico: è l'unica banda che si può ascoltare anche in città come Milano e permette anche di controllare se ci sono le aperture e-sporadico da est. I due diodi che servono sono siglati "1N4148" o in alternativa "1N914". In linea di massima, qualsiasi diodo al silicio dovrebbe andare bene. L'1N4148 (o il suo equivalente !N914) va più che bene ed un componente di facilissima reperibilità. Su yahoo c'è anche un gruppo dedicato esclusivamente a questa radio http://groups.yahoo.com/group/DX398/

Ci sono poi altre due modifiche particolari, progettate per il Sangean: la possibilità di collegare un'antenna esterna e di visualizzare il PI Code. Entrambe sono state realizzate da un amico di un club di ascolto tedesco: fa quattro modifiche due delle quali non sono alla portata di tutti (a lui che è già esperto richiedono sei ore). Compresi i materiali (circa 10 euro per i filtri e un processore) e la spedizione, spendete 50 euro.
Queste le modifiche:
- sostituisce i due filtri standard da 280 kHz con altri da 110 kHz (per non stringerlo troppo e mantenere l'RDS) - inserisce un diodo che estende le frequenze FM per ricevere la banda Oirt, dove trasmettono le radio dei Paesi dell'Est (65.8-73 MHz) e che si ricevono in estate quando c'è propagazione e-sporadico
- collega il processore del ceco Jan Kolar per visualizzare il PI Code (il codice univoco che facilita l'identificazione della radio (viene visualizzato quasi immediatamente, non appena lampeggia il segnale dell'RDS)
- realizza un circuito di sua progettazione per collegare un'antenna esterna FM (normalmente c'è solo l'antenna per onde corte e medie). Collegando una direttiva l'ascolto cambia radicalmente, si può identificare meglio la provenienza di un segnale e soprattutto separare più emittenti sullo stesso canale, talvolta raddoppiando quasi il numero di quelle che si ricevono.
Infine, per altri 10 euro, realizza un'interfaccia diretta con il processore RDS e un cavo per la porta seriale del PC, consentendo di usare programmi di gestione come RDSDX, che permettono di visualizzare molti altri dati contenuti nell'RDS e di funzionare in abbinamento con l'annuario delle radio europee: uno strumento potentissimo per identificare le radio appena appare il PI Code.